CHI SONO

Sono malato di moto.

Mi piacciono tutte ma preferisco quelle che hanno sacrificato qualche orpello originale o la conformità alle norme del codice della strada sull'altare dell'edonismo per l'esaltazione dell'ego del loro possessore. Moto mutilate? Non proprio.
Preferisco immaginarle, che Dio mi perdoni l'eresia, come le sculture che Michelangelo immaginava intrappolate nei blocchi di marmo. Moto liberate da quanto imposto dai diktat degli studi di marketing, dal politically correct, dalle normative ambientali, dalle regole imposte dai burocrati. Moto scostumate, irriverenti, esibizioniste, visionarie ma vere vive e pulsanti.
E senza fare distinzioni tra custom, bobber, streetfighter, racer replica ecc. ho voluto creare uno spazio virtuale in cui incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi opinioni e sul quale proporre le proprie creazioni. Quache paludato bacchettone resterà inorridito ma ritengo che ogni prodotto dell'ingegno umano sia Cultura. Inviatemi le foto delle vostre creature e un commento sull'iter mentale e operativo che ha condotto all'evento.
Da me l'ingresso è libero.

Qualcosa su cafè sport



domenica 20 febbraio 2011

Qualcosa su Cafè Sport

Da un po' di tempo è possibile su Blogger accedere ai dati statistici del blog: numero di visite, origini del traffico, provenienza del pubblico ecc.
Leggo ora sul contatore 2300 visite circa da tutto il mondo, Africa e Cina escluse, di cui oltre 1300 nell'ultimo mese.
Praticamente da quando, dopo una lunga pausa, ho ripreso a pubblicare qualcosa.
Non so se si tratta di un buon risultato ma il dato mi conforta.
Ho sempre avuto voglia di comunicare agli altri motociclisti le emozioni dell'andare in moto, il piacere di un viaggio con zavorrina a bordo, la scarica di adrenalina della smanettata solitaria, il brivido dell'ingarellamento, la meraviglia di fronte a una bella meccanica o l'ammirazione per chi, partendo da una moto stock ne crea un'altra aderente ai propri canoni estetici e al proprio stile di guida.
Allora avevo una compagna, giornalista e grande esperta di comunicazione, che mi aiutò a creare un sito, Motospecialart.
All'inizio unendo la mia passione e la sua competenza furono organizzate delle belle cose.
Raduni come quello all'ISAM di Anagni, collaborazioni come quella con Run For Fun, e presenza a mostre come Fuori di giri.
La gestione di un sito non è però cosa da poco.
Se non si è capaci a smanettare con il piccì e con internet occorre un webmaster.
Per problemi di budget la gestione fu affidata a un appartenente a un motoclub capitolino.
A me quelle persone non piacevano e pian piano persi un po' dell' entusiamo iniziale.
Lo scambio merce all'inizio può sembrare vantaggioso ma alla lunga il prezzo da pagare è alto.
Il mio istinto aveva ragione, la mia compagna, socio fondatore del motoclub, fu successivamente estromessa.
Se avesse sfruttato la sua formazione classica leggendo con più attenzione Machiavelli avrebbe potuto immaginare come il “Principe” difende il suo potere per quanto piccolo e marginale possa essere.
Se si aspira a qualcosa di più dell'essere una goccia nel mare del web occorre essere politicamente corretti e fare le “cose giuste”.

Purtroppo ho sempre preferito i cattivi esempi ai buoni consigli, ho fatto poche volte le cose giuste e ho pagato in proprio.
Se avessi dato retta alle regole della comunicazione oggi probabilmente avrei un bel sito, mi darebbero le moto da provare e forse sarei riuscito a vivere di moto piuttosto che “mettendo i tubi”, come dice un mio amico salernitano.
Ma sono un cane sciolto, politicamente scorretto e nemico giurato dei compromessi.
Per questo non ho il sito, non vivo di moto ma del mio lavoro, scrivo di quel che voglio, come e quando voglio e conservo intatto il rispetto di me stesso.
Ricordo che ebbi un acceso scambio di mail con Giuseppe Roncen, all'epoca direttore di Racer, a proposito di un numero monografico sulle Triumph.
Mi ero sentito un lettore turlupinato, e rimostravo per questo, ma il povero Roncen faceva il suo lavoro: portare a casa lo stipendio suo e della redazione e salvare la testata.
L'ho capito dopo e, se per avventura dovesse leggermi, mi scuso con lui.
Forse, se Motospecialart fosse andato avanti, avrei potuto trovarmi nella sua stessa situazione e preferii far morire il progetto.
Dalle ceneri di Motospecialart nacque un blog: Classic & Racers Motorcycles.
Dedicai al nuovo progetto, aiutato sempre dalla stessa persona, lo stesso impegno profuso con il sito e ne venne fuori qualcosa di assolutamente degno.
Un blog è un blog, uno spazio personale, svincolato dai canoni ferrei della comunicazione e per questo molto più consono alla mia indole.
Il rapporto con quella Signora finì e lei, essendo a conoscenza delle password, rese il blog inaccessibile.
Chiedere spiegazioni o rivendicare la proprietà intellettuale di quanto scritto mi sembrò inutile e soprattutto poco elegante.
Tutto sommato lei aveva curato la parte grafica e l'indicizzazione e poteva considerarsi in parte comproprietaria.
Avendo fortunatamente conservato tutti i materiali creai Cafè Sport.
Perchè ho raccontato questa storia?
Forse perchè sta piovendo e non è possibile uscire con la nuova moto che ho portato a casa ieri, forse perchè sono troppo stanco per mettermi a trafficare in officina, forse perchè essendo in piena mezza età mi lascio andare sull'onda dei ricordi, sicuramente per ringraziare di cuore tutti quelli che hanno avuto la bontà e la pazienza di leggere qualcuna delle cose che scrivo.

20 Settembre 2011
Sono passati esattamente sette mesi da quando ho scritto questo post e il contatore di blogger è schizzato da 2300 a oltre 35000 visite.
Ho avuto ragione io?
Forse sì e forse no ma non è importante.
Ancora una volta ciò che conta davvero sono gli appassionati che mi leggono e a cui esprimo di nuovo tutta la mia gratitudine.
Grazie ragazzi !!!

20 Settembre 2012
E' passato un altro anno e Cafè Sport riscuote un successo sempre maggiore.
Le visite hanno raggiunto quota centotrentamila con una media di trecento visite al giorno.
Per questo continuo a ringraziare la vostra cortesia e pazienza.
Sì, forse avevo ragione io.
Buona lettura, Bikers !!!

20 Settembre 2013
Sembra irei che ho scritto questo post e invece è passato un altro anno.
Cafè Sport ha aggiunto altre centomile visite - ormai siamo a quota 238000 - anche se, preso da mille altri problemi, ho un po' trascurato il blog.
Conto però di tornare a pubblicare con la frequenza di un tempo.
Abbiate pazienza e buona lettura.